Quadro di valutazione 2018 dei mercati al consumo - Occorre aumentare la fiducia nei servizi da parte dei cittadini europei

La Commissione europea ha pubblicato oggi il quadro di valutazione 2018 dei mercati al consumo, che monitora le valutazioni dei consumatori europei sul funzionamento di 40 settori di beni e servizi

Sebbene la fiducia generale nei mercati segua una tendenza positiva dal 2010, la relazione mostra che solo il 53% dei consumatori crede che le imprese nel settore dei servizi osservino le norme relative alla tutela dei consumatori. Per quanto riguarda i beni, la cifra è di poco superiore al 59%. La fiducia dei consumatori non è aumentata rispetto al quadro di valutazione 2016. Le telecomunicazioni, i servizi finanziari e i servizi di pubblica utilità (acqua, gas, energia elettrica, servizi postali) rimangono settori particolarmente problematici per i consumatori nella maggior parte degli Stati membri dell'UE. Come nota positiva, la relazione conclude che il divario est-ovest relativo alla fiducia dei consumatori sta lentamente diminuendo. Inoltre, settori come quello dei servizi alla persona (parrucchieri, centri benessere), gli alloggi per le vacanze e i pacchetti vacanza godono di grande fiducia da parte dei consumatori. 

"La fiducia dei consumatori è in crescita, ma sono ancora in troppi ad avere esperienze negative su certi mercati, ad esempio nell'acquisto di immobili o di un'automobile usata", ha dichiarato Věra Jourová, Commissario per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere. "Nell'aprile 2018 abbiamo presentato un new deal" per i consumatori allo scopo di rafforzare l'applicazione dei diritti di questa categoria e fornirle nuovi mezzi per difenderli. La possibilità di avviare azioni collettive dovrebbe dare ai consumatori maggiore fiducia nel fatto di poter difendere i propri diritti e spingere le aziende a rispettare maggiormente le norme." 

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