Un'Europa che protegge: nel 2017 le dogane dell'UE hanno sequestrato oltre 31 milioni di articoli contraffatti alle frontiere dell'UE.

I nuovi dati pubblicati oggi dalla Commissione europea mostrano che le autorità doganali hanno sequestrato oltre 31 milioni di articoli contraffatti alle frontiere esterne dell'UE, per un valore commerciale superiore a 580 milioni di €.

Sebbene i dati complessivi evidenzino un calo dal 2016, ora i prodotti contraffatti potenzialmente pericolosi di uso quotidiano, come prodotti sanitari, farmaci, giocattoli e apparecchi elettrici, rappresentano una quota molto più elevata di tutti i sequestri: il 43 % di tutte le merci sequestrate apparteneva infatti a questa categoria Nel complesso, la prima categoria di merci contraffatte era rappresentata dai prodotti alimentari, pari al 24 % del valore totale degli articoli sequestrati, seguiti dai giocattoli (11 %), dalle sigarette (9 %) e dall'abbigliamento (7 %).

Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, ha dichiarato: "L'Unione doganale dell'UE è schierata in prima linea per proteggere i cittadini da merci false, contraffatte e talvolta estremamente pericolose. Il blocco delle importazioni di contraffazioni nell'UE sostiene inoltre l'occupazione e l'economia in senso lato. L'Unione europea tutela i diritti di proprietà intellettuale e continuerà a promuovere la protezione della salute dei consumatori nonché a proteggere le imprese da violazioni penali dei loro diritti."

Per quanto riguarda le modalità di trasporto, il 65 % di tutte le merci sequestrate è giunto nell'UE per via marittima, generalmente in grandi partite. Al secondo posto si colloca il traffico aereo, che ha trasportato il 14 % degli articoli falsi. Al terzo posto si trovano il traffico per corriere e i servizi postali, che insieme rappresentavano l'11 % e riguardavano principalmente beni di consumo ordinati in linea, quali calzature, abbigliamento, pelletteria e orologi.

La Cina resta il principale paese di origine dei prodotti falsi che entrano nell'UE. La maggior parte dell'abbigliamento contraffatto era originaria della Turchia, mentre la maggior parte dei telefoni cellulari e dei relativi accessori, delle cartucce d'inchiostro e dei toner nonché dei CD, DVD, etichette e adesivi sono arrivati nell'UE da Hong Kong e dalla Cina. L'India occupa il primo posto come luogo di origine di medicinali falsi e potenzialmente pericolosi. Il 90 % dei sequestri ha dato luogo alla distruzione delle merci o è stato oggetto di un procedimento giudiziario per accertare un'infrazione o di un procedimento penale.
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