La Commissione europea annuncia l'iniziativa dei test di mercato introdotta nelle indagini anti-trust sul settore delle prenotazioni alberghiere on-line dai garanti della concorrenza francesi, svedesi e italiani. Le tre autorità nazionali temono che le cosiddette "clausole di parità" figuranti nei contratti fra l'agenzia di viaggi on-line Booking.com e gli alberghi possa avere effetti anti-concorrenziali in violazione delle norme anti-trust europee e nazionali. Per dissipare questi timori Booking.com ha proposto degli impegni, e, se i test di mercato ne confermeranno l'adeguatezza, i garanti nazionali potranno renderli giuridicamente vincolanti per tale agenzia. La Commissione sta coordinando le inchieste nazionali, ma non ha avviato una propria indagine.