Agenda europea sulla migrazione - Necessità di sforzi costanti per sostenere i progressi

In vista del Consiglio europeo di marzo, oggi la Commissione riferisce oggi sui progressi compiuti nel quadro dell'agenda europea sulla migrazione e illustra inoltre le azioni chiave da intraprendere, come riportato anche nella tabella di marcia della Commissione del dicembre 2017 per il raggiungimento di un accordo globale in materia di migrazione entro giugno 2018.

La diminuzione degli arrivi irregolari è stata confermata in tutto il 2017 e nei primi mesi del 2018. I lavori continuano per salvare vite umane, affrontare le cause profonde del fenomeno, proteggere le frontiere esterne dell'Europa, e rafforzare ulteriormente la cooperazione con i partner internazionali. Poiché tuttavia la situazione generale resta delicata saranno necessari sforzi supplementari da parte, congiuntamente, degli Stati membri e dell'UE, compreso un incremento delle risorse finanziarie, per garantire una risposta continua ed efficace alla sfida della migrazione.

Il primo Vicepresidente Frans Timmermans ha dichiarato: "La relazione odierna fa il punto dei progressi compiuti dal novembre scorso, dovuti al nostro forte impegno comune per gestire la migrazione in modo globale. Dobbiamo mantenere questo slancio e lavorare a fondo per compiere ulteriori passi avanti, anche trovando un accordo sulla riforma del sistema di asilo. Alcune di queste azioni sono molto urgenti, ad esempio il mantenimento degli impegni assunti dagli Stati membri quanto ai loro contributi finanziari. La gestione della migrazione rimane una priorità elevata per i nostri cittadini e la realizzeremo soltanto grazie a un impegno realmente globale e collettivo."

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