Bilancio UE 2018: occupazione, investimenti, migrazione e sicurezza

Oggi, 18 novembre le istituzioni dell'UE hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell'UE per il 2018, che rispecchia le priorità politiche della Commissione Juncker.

Il bilancio dell'UE contribuisce a trasformare in realtà tangibili le priorità politiche. Il bilancio dell'UE adottato per il 2018 conferma che l'UE sta indirizzando i fondi laddove ve ne è maggiormente bisogno. Nel 2018, in linea con la proposta presentata in maggio dalla Commissione, la parte preponderante del bilancio dell'UE sarà utilizzata per favorire la creazione di posti di lavoro, soprattutto per i giovani, e per stimolare la crescita, gli investimenti strategici e la convergenza. L'UE continuerà inoltre a sostenere gli sforzi per gestire in modo efficace la crisi migratoria, all'interno come all'esterno dell'UE.

Günther H. Oettinger, Commissario per il bilancio e le risorse umane, ha dichiarato: "Si tratta di un bilancio di cui beneficeranno tutti. Sarà utilizzato per creare più posti di lavoro, più crescita e più investimenti. Aiuterà i giovani a trovare posti di lavoro e opportunità di tirocini. Contribuirà a rendere l'Europa più sicura. Ogni singolo euro dev'essere speso in modo efficiente e creare valore aggiunto per l'Europa."
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